“Buongiorno!
Di cosa ha bisogno? Mi lasci indovinare: lei mi sembra una di quelle donne indipendenti, che magari hanno il vezzo di voler uscire da sole la sera, anche se hanno una famiglia, anche se potrebbero farsi accompagnare da un uomo che le protegga…
Per fortuna a quelle come lei ci abbiamo pensato noi!
Eccole il nostro KIT DI SICUREZZA PER DONNE ERRANTI composto da:
Spray al peperoncino, un grande classico, perfetto anche per una aglio e olio della mezzanotte… Sto scherzando, eh! Se la faccia una risata, su.
Auricolari non funzionanti: quello che serve per fingere di non sentire catcalling e molestie verbali iniziali, ma adatte per accorgersi quando si stanno avvicinando passi altrui.
Telefono di ultimissima generazione. Vede, digitando questo tasto può stare in linea contemporaneamente con componente della famiglia a suo piacere + uomo spaventapasseri + tutta la sua cerchia di amicizie. Come dice, le Forze dell’Ordine? Mica possono muoversi a ogni Pierina che grida “Al lupo!”.
Abbonamento al taxi, così non mi prende i mezzi pubblici che a una cert’ora significa andarsela un po’ a cercare. Come dice, “cosa succede se chi molesta è il tassista stesso”? E allora vuole il nostro KIT DI SICUREZZA PER DONNE ERRANTI nella sua versione PRO: comprende auto e parcheggio sempre illuminato, custodito, sorvegliato. Un extra che vale tutti i suoi 20 mila euro di differenza, non trova?
Poi ora che voi donne potete lavorare praticamente in qualunque settore, i soldi non sono più un problema…
Come dice, “gender pay gap”? Ma quella è un’invenzione delle femministe, sa! Guardi, mia moglie praticamente guadagna più di me all’ora, se calcola che fa part-time per avere il lusso di curare i nostri figli, sua madre malata, mio padre vedovo, la nostra casa e il nostro amato cane.
Comunque sia, che scelga la formula basic o la plus, il KIT DI SICUREZZA PER DONNE ERRANTI le viene consegnato chiavi in mano! Le stesse che dovrà tenere sempre ben strette nel tragitto di ritorno, fino a che non ha chiuso dietro di sé a doppia mandata la porta di casa.
E tutto questo in una splendida confezione rosa!
Allora, affare fatto?”
Questo racconto è nato da un sondaggio che ho svolto via Instagram Stories in cui chiedevo: “Cosa fai per sentirti più sicura quando torni a casa di notte?”
9 donne fingono di stare al telefono, o chiamano veramente una persona amica durante il tragitto fino a casa.
8 donne tengono le chiavi in mano, con la parte più tagliente pronta a essere usata come arma.
5 donne non usano i mezzi pubblici. Escono solo in macchina, o prendono una Enjoy/un taxi, una usa solo la bici, una evita di uscire la sera con la bici con cui normalmente si sposta di giorno.
2 donne scelgono parcheggi ben illuminati, che sono quasi sempre quelli a pagamento, i più costosi.
Una donna ha lo spray urticante in borsa.
Una usa un solo auricolare, per avere sempre un orecchio pronto a recepire rumori minacciosi.
Tutte le donne che hanno risposto non adottano un solo strumento di sicurezza, ma di solito fanno un mix.
Le segnalazioni di questa settimana:
Come fa CoorDown ad alzare sempre l’asticella dei suoi spot? Ecco l’ultimo in ordine di apparizione: “Assume that I can” - “Supponi che possa farlo”.
L’associazione Clean+Healthy è nata con lo scopo di mostrare le sostanze tossiche nascoste negli oggetti del nostro uso quotidiano. Nell’ultima sua campagna chiede di vietarne per legge l’uso nei prodotti mestruali.
Oggi si festeggia San Patrizio. Con il Paddy Irishman Project, il fotografo Ross O’Callaghan vuole decostruire lo stereotipo dell’irlandese sempre ubriaco - e sempre etero e bianco - per rappresentare più realisticamente la società multiculturale attuale.
Chiudo con una riflessione: Cilly mi ha segnalato la collaborazione tra Disney e UEFA per incentivare le bambine a giocare a calcio. Recentemente, Amazon ha appena lanciato una campagna paneuropea per supportare il calcio femminile.
Sono segnali ottimi e positivi.
Ma sento che manca ancora un pezzo. Ora dobbiamo iniziare a ricordare ai bambini che possono benissimo dedicarsi al nuoto sincronizzato, o alla danza, o a sport che non prevedono scontri fisici, e non ci sarebbe nulla di male nel farlo.
Serve ancora un briciolo in più di coraggio. Chi farà il primo passo?
Alla prossima newsletter,
Flavia
Grazie Flavia, bellissima edizione della tua newsletter e tante news interessanti. Un abbraccio! Laura
Ma non siamo campioni olimpici di curling (coppia mista), già fortissimi nel volley (uomini e donne), non malaccio nel tennis (uomini e donne), una gran bella tradizione nel nuoto (donne ed uomini), nello sci (adesso le donne ma un bel passato anche maschilotto) e nella scherma (D & U)? Ne fanno di sport i maschi Italiani dove non c’è brutalità di contatto.. E non dimentichiamoci che per gli USA il Soccer è uno sport da femminette (provate a chiederlo in the road Into the wild wild West..).