E quindi hai deciso di aprire la newsletter, nonostante l’oggetto della mail.
Forse però ti era sfuggito, quindi facciamo che ti dò ancora una possibilità: smetti di leggere. Ora.
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Ancora qui?
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Lo sapevo: non sarò mai un’influencer.
E a quanto pare nemmeno una deinfluencer, ovvero una sconsigliatrice di prodotti, dato che non sto riuscendo a disincentivarti da questa lettura.
Poco male: mi basterebbe essere una content creator brava come Mariachiara Montera, che questa settimana ha annunciato su Instagram la fine di una lunga collaborazione con un’azienda produttrice di olio. Lo ha fatto per un semplice motivo: che lei quell’olio che ha venduto alla sua community per anni continuerà a usarlo anche nelle prossime ricette, perché lo considera davvero buonissimo come diceva quando era pagata dal brand. Solo, non si tratterà di un #adv e per questa ragione non vedremo più l’hashtag-disclaimer nelle sue Storie.
In un mondo social dove c’è anche chi si mette le ciglia finte e te le spaccia per mascara, la scelta di raccontare una sponsorizzazione che “finisce e non finisce” è un segnale di fiducia.
#noadv, ma un po’ autopromozione.
Di autenticità, coerenza e social media parlerò il 25 marzo all’Hər Fest, il Festival di “Non è tutto rosa” che si terrà nella corte della Faggiola.
Ti direi di venire, ma dato che stai continuando a leggere questa newsletter mi sembra chiaro che non cogli i miei inviti.
In settimana ho scoperto, grazie a Rossella Forlè, la campagna “Change the narrative”, incentrata sul doppio standard che applichiamo nel linguaggio - e quindi nel pensiero - quando lo stesso comportamento viene agito da un uomo o da una donna.
Ammetto di aver provato un po’ di orgoglio nel rilevare una certa somiglianza con la Guida al Sessismo Nascosto di Hella Network.
A proposito di “Change the narrative”, anche in altri contesti:
della comunicazione di CoorDown ho sempre apprezzato l’assenza di pietismo e il fatto che ogni anno alzino un po’ l’asticella. Ne è prova l’ultima campagna, “Ridiculous excuses not to be inclusive”.
Di questo spot, invece, non anticipo nulla, per non rovinare l’effetto sorpresa.
A settimana prossima,
sperando che, nonostante tutto ciò che ho detto sopra,
tu abbia ancora voglia di leggere la newsletter.
Flavia
Allenati meglio Brevi, qui non convinci nessun a non leggerti :) :)
your forever Best Fan
AQ
Io avrò sempre voglia di leggere la tua newsletter
Grazie grazie grazie <3