Discussione su questo Post

Avatar di User
Avatar di CesKoZ

Stamattina dopo aver letto la newsletter ho messo un cuoricino, ma non riesco a togliermi dalla testa la storia delle chat in Germania, di cui non avevo sentito parlare e che mi hanno messo un'agitazione incredibile. Ho un bambino di 10 anni una bambina di 6 e insieme alla mamma ci chiediamo sempre come fare per sensibilizzarli, oltre ovviamente all'esempio, all'impegno (facciamo entrambi parte del gruppo di genitori e maestre "genere ed uguaglianza" di scuola, dove io sono l'unico papà - e questo la dice lunga - e l'altro unico maschio è un maestro) e ai discorsi più o meno espliciti. Ma quando ho letto di uomini con mogli e figli che sono attivamente in quelle chat, di abusi verso madri e sorelle, mi è preso lo sconforto: cioè il male, perché di male si tratta, può veramente annidarsi ovunque. Menomale che c'è stata la boccata d'aria finale, dei maschi che forse davvero riescono a prendere coscienza di ciò che hanno fatto, delle loro responsabilità e in qualche modo possono redimersi, immagino e spero che poi possano pure aiutare questi centri o le associazioni, un po' come gli alcolisti anonimi. Credo di stare facendo bene con i miei figli ma mi chiedo sempre come si possa fare di più. Cosa posso fare anche io rispetto agli altri uomini per cambiare la società. Quindi oltre al cuoricino volevo ringraziarti (e vale per un sacco di newsletter di altre donne che sto seguendo con sempre maggiore interesse) per aiutarmi ad allargare lo sguardo con un punto di vista che sto imparando a fare anche mio. E che sto cercando di diffondere. Scusa il pippone, ma mi sentivo di condividerlo (non rileggo sennò finisce che cancello).

Expand full comment
Avatar di Carlo Martello

Sempre precisa e, non saprei come dire, impeccabile.

Molto interessanti anche le risposte di Daniele Casale.

Non finirà presto, per niente, ma queste parti della lotta, insieme alle altre, servono tanto.

Expand full comment
Ancora 2 commenti...

Nessun post