Riguardo i dati lievemente inferiori di donne che superano la prova pratica di guida, rispetto agli uomini sono d'accordissimo con la tua riflessione e aggiungo che il problema della diffusione di tali stereotipi e pregiudizi sulla capacità di guidare delle femmine, si mette in atto già durante il corso, le prove guida su strada. Nella regione dove abito(Campania)la stragrande maggioranza (se non la totalità , probabilmente) di istruttori di guida sono uomini, molto spesso oltre la cinquantina. Esperienza fatta con mia figlia e le sue compagne di scuola, e anche con donne che hanno preso la patente 5 o 10 anni fa, mi ha fatto rendere conto che l'atteggiamento dell'istruttore è diverso con la ragazza a cui di richiede più attenzione, maggiore cautela e a cui rarissimamente si insegna il parcheggio in parallelo. Mentre ai ragazzi il parcheggio si insegna in tutte le salse, e la loro "sportività" nella guida viene fatta passare perché è nella loro indole. Chiaramente quando ragazze e ragazzi fanno le guide insieme condividendo l'auto, ognuno capta queste distinzioni di insegnamento e ne fa tessssoro.
Relativamente a certi mestieri che sembrano essere prettamente maschili senza un perché, ci sarebbe sempre da approfondirne le motivazioni (scoprendo magari che non sempre hanno a che vedere con discriminazione o problematiche di genere) ma, e questo è ancora più importante, cominciare a intervenire prima ancora di capirle. La campagna di easyJet è geniale da questo punto di vista, e apre anche gli occhi a quelli come me che nemmeno ci avevano fatto caso al fatto che non avessero mai ascoltato l'annuncio di una donna pilota. È la stessa domanda che mi posi quando cominciai a parlare alle poche pizzaiole che conoscevo anni fa chiedendo loro perché fossero così poche: fortunatamente oggi la situazione è in netto miglioramento ma c'è ancora molta strada da fare.
Riguardo i dati lievemente inferiori di donne che superano la prova pratica di guida, rispetto agli uomini sono d'accordissimo con la tua riflessione e aggiungo che il problema della diffusione di tali stereotipi e pregiudizi sulla capacità di guidare delle femmine, si mette in atto già durante il corso, le prove guida su strada. Nella regione dove abito(Campania)la stragrande maggioranza (se non la totalità , probabilmente) di istruttori di guida sono uomini, molto spesso oltre la cinquantina. Esperienza fatta con mia figlia e le sue compagne di scuola, e anche con donne che hanno preso la patente 5 o 10 anni fa, mi ha fatto rendere conto che l'atteggiamento dell'istruttore è diverso con la ragazza a cui di richiede più attenzione, maggiore cautela e a cui rarissimamente si insegna il parcheggio in parallelo. Mentre ai ragazzi il parcheggio si insegna in tutte le salse, e la loro "sportività" nella guida viene fatta passare perché è nella loro indole. Chiaramente quando ragazze e ragazzi fanno le guide insieme condividendo l'auto, ognuno capta queste distinzioni di insegnamento e ne fa tessssoro.
Relativamente a certi mestieri che sembrano essere prettamente maschili senza un perché, ci sarebbe sempre da approfondirne le motivazioni (scoprendo magari che non sempre hanno a che vedere con discriminazione o problematiche di genere) ma, e questo è ancora più importante, cominciare a intervenire prima ancora di capirle. La campagna di easyJet è geniale da questo punto di vista, e apre anche gli occhi a quelli come me che nemmeno ci avevano fatto caso al fatto che non avessero mai ascoltato l'annuncio di una donna pilota. È la stessa domanda che mi posi quando cominciai a parlare alle poche pizzaiole che conoscevo anni fa chiedendo loro perché fossero così poche: fortunatamente oggi la situazione è in netto miglioramento ma c'è ancora molta strada da fare.
Bellissima edizione, complimenti Flavia!
Survey girata a mia nipote 15enne e al suo gruppo di amiche 😊