Sulla mosca non saprei ma per quanto riguarda la pecora l'origine del detto non è razziale ma deriva dall'allevamento delle pecore.
Le pecore nere sono molto rare e sono considerare una sfortuna perché tosando la lana questa non può essere colorata a piacere ma va usata così com'è.
La pecora nera quindi è quella che non viene fatta riprodurre, quindi sta fuori dal gregge durante il periodo della monta, perché la sua lana è 'sbagliata' per l'allevatore.
Poi l'accostamento bianco=buono, nero= male è tipico della cultura occidentale ma non deriva necessariamente da una visione razzista, nell'antica roma ad esempio le popolazioni arabe e nere erano molto comuni.
Mi ha sempre colpito invece l'inversione con il mondo asiatico.
Il colore del lutto in occidente è il nero, in oriente il bianco.
Io mi interrogo piu' sulla scelta degli animali in realta'..la mosca ancora ancora potrei capirla (sul non farsi sentire) ma la pecora?
Soprattutto perche' l'essere/ fare la pecora viene spesso usato in riferimento all'adesione aprioristica senza messa in discussione o presa di responsabilita'. Mi pare contradditorio in termini associarlo al "guasta-feste".
Mentre per i colori, direi bianco (luce- positivo- buono) nero (oscuro cattivo). Alla discriminazione razziale non ci avevo pensato, e ora che lo faccio..non sia che anche la visione di questa dicotomia cromatica affondi le radici nella stessa discriminazione!?
Sulla pecora nera quoto Lordmax... la pecora nera è una sventura perché "inutile", improduttiva.
La mosca bianca invece che io sappia non indica qualcosa di positivo di per sé, ma indica una divergenza, o al massimo (per darci all'ottimismo) una rarità. Le mosche bianche di fatto non esistono (o meglio: non sono vere mosche, ma fanno parte dell'ordine degli emitteri)! Quindi dire che qualcun* è una mosca bianca non è un'operazione di sbiancamento positivo delle mosche nere, ma semplicemente un modo per dire che quella persona è una rarità, un caso eccezionale, una divergenza dalla norma :)
Mosche bianche e pecore nere
Sulla mosca non saprei ma per quanto riguarda la pecora l'origine del detto non è razziale ma deriva dall'allevamento delle pecore.
Le pecore nere sono molto rare e sono considerare una sfortuna perché tosando la lana questa non può essere colorata a piacere ma va usata così com'è.
La pecora nera quindi è quella che non viene fatta riprodurre, quindi sta fuori dal gregge durante il periodo della monta, perché la sua lana è 'sbagliata' per l'allevatore.
Poi l'accostamento bianco=buono, nero= male è tipico della cultura occidentale ma non deriva necessariamente da una visione razzista, nell'antica roma ad esempio le popolazioni arabe e nere erano molto comuni.
Mi ha sempre colpito invece l'inversione con il mondo asiatico.
Il colore del lutto in occidente è il nero, in oriente il bianco.
Io mi interrogo piu' sulla scelta degli animali in realta'..la mosca ancora ancora potrei capirla (sul non farsi sentire) ma la pecora?
Soprattutto perche' l'essere/ fare la pecora viene spesso usato in riferimento all'adesione aprioristica senza messa in discussione o presa di responsabilita'. Mi pare contradditorio in termini associarlo al "guasta-feste".
Mentre per i colori, direi bianco (luce- positivo- buono) nero (oscuro cattivo). Alla discriminazione razziale non ci avevo pensato, e ora che lo faccio..non sia che anche la visione di questa dicotomia cromatica affondi le radici nella stessa discriminazione!?
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Sulla pecora nera quoto Lordmax... la pecora nera è una sventura perché "inutile", improduttiva.
La mosca bianca invece che io sappia non indica qualcosa di positivo di per sé, ma indica una divergenza, o al massimo (per darci all'ottimismo) una rarità. Le mosche bianche di fatto non esistono (o meglio: non sono vere mosche, ma fanno parte dell'ordine degli emitteri)! Quindi dire che qualcun* è una mosca bianca non è un'operazione di sbiancamento positivo delle mosche nere, ma semplicemente un modo per dire che quella persona è una rarità, un caso eccezionale, una divergenza dalla norma :)
Potrebbe dipendere da significato simbolico dei colori nel cristianesimo, in cui il bianco indica purezza e il nero ha a che fare con la morte?
Bisognerebbe capire se queste espressioni esistano dove è il bianco a essere colore funebre - alcuni paesi orientali, credo.